La misura dell’amore è l’amore senza misura

La misura dell’amore è l’amore senza misura – Lunedì della II settimana di Quaresima

Dn 9,4-10   Sal 78  

+ Dal Vangelo secondo Luca(Lc 6,36-38)

Perdonate e sarete perdonati.

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.

Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.

Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Per gustare la misericordia di Dio, che è il suo tratto più peculiare, è necessario sentirne il bisogno. Nessuno chiama il medico se sta bene o chiede di mangiare se è sazio o ancora di essere sostenuto e guidato se si ha la forza nelle gambe e si sa dove si sta andando. Non è motivo di vergogna riconoscere le proprie mancanze e insufficienze, ma è l’occasione favorevole per chiedere e ricevere aiuto. Quando si prende coscienza delle proprie fragilità, non bisogna rassegnarsi, ma se ci si accetta con spirito costruttivo, allora si sperimenta la misericordia di Dio. Essa ci solleva dalle nostre cadute, non è il premio dato a chi ha raggiunto per primo il traguardo. La misericordia è il dono di Dio ai miseri, ai fragili, ai deboli, ai peccatori che Lo desiderano e lo cercano per incontrarlo. Nella misura in cui ci si lascia prendere cura da Dio ci si accoglie fraternamente e reciprocamente. Quando per esempio ci si scopre arrabbiati o deluso o tristi è importante chiedere la misericordia di Dio perché il fratello o la sorella che ha ferito possa vedere risplendere sul nostro il volto dell’amore di Dio che desidera l’uomo, senza giudicarlo né condannarlo.

 

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!