Il desiderio anima la preghiera, la preghiera purifica il desiderio

Il desiderio anima la preghiera, la preghiera purifica il desiderio

14 Marzo 2019 Off Di Pasquale Giordano

Il desiderio anima la preghiera, la preghiera purifica il desiderio – Giovedì della I settimana di Quaresima

Est 4,17k-u   Sal 137  

+ Dal Vangelo secondo Matteo(Mt 7,7-12)

Chiunque chiede, riceve.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.

Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

 

Il desiderio ci spinge ad uscire dal ripiegamento autoreferenziale. Il desiderio di qualcosa o qualcuno segnala innanzitutto che ci manca, dunque esso mette in moto un meccanismo di ricerca, di approssimazione all’oggetto desiderato. Il desiderio attiva l’iniziativa, il primo passo. Spesso vorremmo già avere quello che desideriamo perché ci pesa chiedere a qualcuno, vorremmo già averlo trovato perché non accettiamo l’idea di doverci scomodare per cercare, vorremmo già starci dentro le cose perché abbiamo paura della chiusura e del rifiuto. L’unica certezza che abbiamo sono le scelte che possiamo fare noi e nessun’altro al nostro posto. Il segreto del successo è fare un passo alla volta, un passo che è sempre il primo. Non bisogna arrendersi alle sconfitte, non si può rinunciare a desiderare. Solo il desiderio che rimane nonostante tutto è il vero desiderio, quello per il quale continuare a chiedere, a cercare e bussare. È solo allora che il desiderio diventa preghiera ed essa ci ottiene ciò che il cuore ardentemente desidera. Se Dio sa ciò di cui abbiamo bisogno perché non esaudisce subito la nostra preghiera? Il motivo è semplice: io non so ciò che il mio cuore desidera e qual è il mio vero bene, lo scopro solo se sono perseverante nella ricerca, se sono costante nel chiedere, sono insistente nel bussare.

 

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!